È tempo di immergersi nell’atmosfera natalizia e nelle luci, ma anche nelle ombre dello Schiaccianoci di Rudolf Nureyev, che apre la nuova Stagione di Balletto 2024-2025 e torna in scena dal 18 dicembre al 12 gennaio, anticipato, il 17 dicembre dalla consueta Anteprima Giovani già esaurita come tutte le repliche.
La nuova stagione di balletto si apre con la coreografia di Nureyev con lo storico allestimento di Nicholas Georgiadis. Un classico che incanta la Scala dal 1969. Dalle danze dei bambini alle casalinghe celebrazioni del Natale, dalla battaglia tra topi e soldatini allo splendore dei fiocchi di neve, musica e coreografia convergono verso i meravigliosi disegni coreografici dei celebri valzer e i passi a due ricchi di tecnica, rigore, linee ed equilibri, che rivelano l’impostazione drammaturgica che Nureyev volle conferire a questo balletto: tra ombre e luci il viaggio di una adolescente, il sogno di Clara.
Un gradito ritorno, di uno dei più interessanti e tecnicamente impegnativi balletti del repertorio del grande Rudy ma anche una importante occasione per accogliere il debutto scaligero di Hugo Marchand, étoile dell’Opéra di Parigi e di molti dei protagonisti che hanno illuminato le recite del 2022/2023 nel ruolo di Clara e del Principe/Drosselmeyer.
Hugo Marchand aprirà le recite con Alice Mariani (17, 18 e 20 dicembre); Agnese Di Clemente e Claudio Coviello saranno in scena il 29 dicembre e il 4 gennaio, Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko danzeranno il 31 dicembre e poi le sere del 3 e 5 gennaio. Il pomeriggio del 5 gennaio e poi il 9 sera saranno le recite di Camilla Cerulli e Navrin Turnbull, mentre il 7 e l’11 gennaio Marco Agostino e Martina Arduino. A Virna Toppi e Nicola Del Freo le recite conclusive del 10 e 12 gennaio.
Accanto a loro il Corpo di Ballo che splenderà nelle danze natalizie e soprattutto nei meravigliosi disegni coreografici dei celebri valzer, i solisti delle numerose danze, gli allievi della Scuola di Ballo e il coro di Voci bianche dell’Accademia e, sul podio, a dirigere l’Orchestra della Scala Valery Ovsyanikov