Ritorno in scena al Teatro Strehler per la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala.
Dal 14 al 22 dicembre 2021 la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta da Frédéric Olivieri, torna finalmente al Piccolo Teatro di Milano-Teatro Strehler per lo spettacolo natalizio, dopo il lungo periodo di sospensione dell’attività artistica. E non poteva che essere la favola che più si addice al periodo di festa a rinnovare la collaborazione ultradecennale fra le due istituzioni: Lo Schiaccianoci, su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij con la coreografia dello stesso Olivieri da Lev Ivanov, nell’allestimento del Teatro alla Scala che porta la firma di Roberta Guidi di Bagno.
Proposto per la prima volta nel 2011, lo spettacolo offre l’incanto di una coreografia capace di ricreare l’atmosfera fantastica e onirica del balletto originale di Ivanov, il cui debutto nel 1892 al Mariinskij di San Pietroburgo corona i precedenti capolavori del compositore russo, Il lago dei cigni e La bella addormentata e l’estro di Marius Petipa. Ivanov, sostituendo Petipa, aveva realizzato la coreografia basandosi sulla versione mitigata di Dumas padre del cupo racconto di Ernst Hoffmann “Schiaccianoci e il re dei topi”. Fra gli interpreti figurava Olga Preobrajenska, che diresse poi la Scuola di Ballo fra il 1921 e il 1922, su sollecitazione di Toscanini.
In scena si alterneranno tre cast con oltre 100 ballerini. Nei ruoli principali debutteranno allievi fra il 6° e l’8° corso, interpretando alcuni fra i più celebri brani del repertorio romantico russo, dal Valzer dei fiocchi di neve al Passo a due della Fata Confetto e del Principe, dalle danze popolari, russa, araba e cinese al Valzer dei fiori.
Martedì 14 dicembre alle 18 sul sito e sui canali social dell’Accademia andrà in onda un nuovo appuntamento di Accademia 20×20, l’iniziativa promossa con il sostegno di Fondazione Cariplo, che prevede la trasmissione in streaming di venti eventi artistici dell’Accademia scaligera per celebrare il ventennale dell’istituzione come Fondazione. Sarà Frédéric Olivieri ad accompagnare il pubblico alla scoperta del balletto, di cui racconterà la genesi all’epoca dei Teatri Imperiali. La prova del passo a due del I atto sarà inoltre lo spunto per illustrare anche gli aspetti tecnici della sua coreografia.
Sullo stesso palcoscenico la Scuola tornerà fra il 27 e il 30 aprile per il consueto appuntamento con lo spettacolo istituzionale che metterà alla prova gli allievi nell’esecuzione di coreografie sia del balletto classico sia di quello contemporaneo.