Mentre prosegue la prelazione per gli abbonati, alle ore 10 di martedì 1 marzo si aprirà la vendita al pubblico del Gala Fracci.
Attesissimo appuntamento, che il Direttore del Ballo Manuel Legris ha voluto istituire come un tributo alla grandezza di Carla Fracci e che vuole divenire, ad ogni stagione, un appuntamento fisso, per convogliare e celebrare nel suo nome la danza e il balletto con un ampio respiro internazionale. Nel programma di questa serata, titoli di repertorio che hanno visto in lei una protagonista speciale che ha saputo, con la sua cifra interpretativa, rendere unici e memorabili questi ruoli, e titoli creati per lei che restano indissolubilmente legati alla sua iconica immagine.
In scena, per questa serata unica, tutto il Corpo di Ballo con i suoi primi ballerini e solisti, e artisti internazionali: Alessandra Ferri, accanto a Carsten Jung, ballerino di punta per molti anni dell’Hamburg Ballett porta alla Scala per la prima volta un estratto da L’heure exquise, con cui ha celebrato lo scorso giugno i suoi quarant’anni di carriera e che è diventato, con la scomparsa di Carla, un omaggio ancora più commosso a colei che creò con Maurice Béjart il personaggio di Winnie. L’eterea fragilità e la struggente eleganza della Morte del cigno sarà impersonata da Svetlana Zakharova, mentre nell’Adagio della rosa dalla Bella addormentata vedremo una inedita Aurora per la Scala: Marianela Nuñez, principal del Royal Ballet, che danzerà anche assieme a Roberto Bolle il passo a due da La vedova allegra. Roberto Bolle avrà anche una altra partner d’eccezione, che per la prima volta si esibisce alla Scala: nel passo a due dal primo atto di Onegin, Olga Smirnova, prima ballerina del Teatro Bol’šoj. I nostri artisti di punta saranno impegnati in diversi passi a due: Virna Toppi e Mattia Semperboni, la Civiltà e Lo Schiavo in Excelsior, Emanuela Montanari e Nicola del Freo nel passo a due da Chéri, Vittoria Valerio e Claudio Coviello del passo a due del balcone da Romeo e Giulietta, Martina Arduino e Marco Agostino nel passo a due da La Péri, Antonella Albano e Massimo Garon saranno Gelsomina e Il Matto in La strada; l’assolo Cachucha sarà danzato da Caterina Bianchi; Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko saranno protagonisti del gran pas de deux dal terzo atto di Lo schiaccianoci, che vedrà in scena anche il Corpo di Ballo nel famosissimo valzer dei fiori. Corpo di Ballo che sarà anche impegnato nel secondo atto di Giselle, con Alice Mariani nel ruolo di Myrtha e Alessandra Vassallo con Agnese di Clemente (due willi), nel momento di ensemble da La strada e in Symphony in C, grande esempio del genere “concertante” di George Balanchine, di cui sarà presentato il quarto movimento e il travolgente finale dove si riuniscono l’intero organico del balletto e le coppie principali di ogni movimento: Maria Celeste Losa con Nicola Del Freo, Martina Arduino con Timofej Andrijashenko, Nicoletta Manni con Marco Agostino, Virna Toppi con Claudio Coviello .